FRAGMENTA

Venerdì 2 febbraio alle ore 20:30

Dettagli dell'evento:

  • quando: 02-02-2024 00:00
  • dove: Sala Consiliare della Magnifica Comunità
  • info: 0435 32262
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Venerdì 2 febbraio alle ore 20.30
nella Sala Consigliare della Magnifica Comunità di Cadore, Piazza Tiziano, Pieve di Cadore

 
FRAGMENTA Studi trevigiani di scienze storico-artistiche e archeologiche
Antiga Edizioni
 
Presentano
Sara Balcon, Jacopo Turchetto

Confini di comunità: il limite territoriale tra Bellunum e Opitergium in epoca romana


 Introduce

Anna Angelini, Fondazione Giovanni Angelini – Centro Studi sulla Montagna

 
Interverranno

Saluti istituzionali della Magnifica Comunità di Cadore

Chiara Voltarel, direttrice della rivista Fragmenta
 

Spesso si è dibattuto in merito ai limiti territoriali in epoca romana tra Bellunum, attuale Belluno, e Opitergium, attuale Oderzo. Gli archeologi Sara Balcon e Jacopo Turchetto portano l’attenzione su questo tema alla luce di recenti ricerche topografiche che intrecciano toponomastica, morfologia del territorio, attestazioni materiali e documentarie.

A introdurre i relatori sarà l’archeologa Anna Angelini, della Fondazione Giovanni Angelini – Centro Studi sulla Montagna, che porterà alcune considerazioni sul territorio e sui precedenti storici di età preromana.

Ripercorrendo le diverse ipotesi che si sono succedute nel tempo, i relatori cercheranno di restituire un quadro aggiornato sui limiti territoriali, in particolare il rapporto con il Cadore, testimoniato da interessanti incisioni rupestri, quello che interessa il feltrino e, infine, il confine territoriale più incerto e dibattuto con il Trevigiano.

Divenuto parte dello stato romano, il territorio oggi afferente alla Provincia di Belluno conobbe una spartizione amministrativa, verosimilmente nel rispetto delle diverse componenti etnico-culturali delle genti (venete, retiche e celtiche) che lo popolavano. Nello specifico, la conca della Val Belluna venne spartita tra i municipia di Bellunum e Feltria, mentre la porzione nord-orientale della Provincia, ossia l’odierno Cadore, afferì al municipium, poi colonia, di Iulium Carnicum, l’attuale Zuglio.

Il limite meridionale del municipium di Bellunum coincideva con il punto di contatto tra la zona prealpina e quella di pianura, oggi marcata dal confine tra la Provincia di Belluno e quella di Treviso. Varie sono le considerazioni che si possono elaborare circa le relazioni intercorse in antico tra il municipium di Bellunum e il confinante municipium di Opitergium. In mancanza di iscrizioni e cippi confinari, verranno proposte alcune riflessioni e ipotesi tenendo conto di diversi indicatori, come la distribuzione di iscrizioni funerarie e onorarie, la toponomastica, l’estensione e l’evoluzione nel tempo delle circoscrizioni medievali, civili ed ecclesiastiche.

 

 

Sara Balcon attualmente sta svolgendo il Servizio Civile Universale presso l’ABM (Associazione Bellunesi nel Mondo) ed è da poco rientrata a Belluno dopo un’esperienza svolta presso i Musei Nazionali di Cagliari, grazie al “Fondo Giovani per la Cultura”. Ha completato gli studi di Archeologia all’Università di Padova dove ha conseguito anche il diploma di Specializzazione in Beni Archeologici. Le sue attività di ricerca sono rivolte principalmente al mondo fenicio-punico e al mondo classico. Ha partecipato a diversi progetti e campagne di scavo.

 

Jacopo Turchetto è attualmente Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, dove insegna Topografia Antica e Remote Sensing for Archaeology. La sua ricerca, che affianca al consolidato approccio topografico le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dai Geographical Information Systems, è principalmente rivolta alla ricostruzione della rete viaria di epoca romana e post-classica e dell’organizzazione del paesaggio dell’Italia nord-orientale e dell’Anatolia centrale.