ORGANI STORICI IN CADORE

Dettagli dell'evento:

  • quando: 16-07-2023 | 10-09-2023
  • dove:
  • info: 0435 32262
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Prende il via domenica 16 luglio ad Auronzo di Cadore, con un concerto dell’Ensemble Marciano che eseguirà un programma monografico dedicato Benedetto Marcello, la trentesima edizione della Rassegna Organi Storici in Cadore. Con oltre 500 concerti sugli organi storici cadorini, molti dei quali restaurati grazie all’impegno dell’Associazione nata qualche anno dopo l’inizio della rassegna concertistica su iniziativa della Magnifica Comunità di Cadore, questi cicli di concerti estivi hanno rappresentato, e rappresentano, un punto di riferimento per gli appassionati e per quanti, in villeggiatura tra le Dolomiti, vogliono trovare un momento di appagamento culturale al termine di una giornata vissuta tra i monti.

Quest’anno, per festeggiare la ricorrenza, il direttore artistico prof. Renzo Bortolot, ha voluto proporre un intenso programma che tocca quasi tutte le località cadorine (e non solo: ci sarà anche un concerto a Caprile, un tempo facente parte del Cadore) e che comprende ben 26 concerti, tre visite guidate e la presentazione del 6° volume della Collana dei Quaderni di Storia Organaria. “Abbiamo voluto – dice Bortolot- organizzare un evento per ogni anno della rassegna cercando di toccare ogni località e di far suonare il maggior numero di organi; per questo abbiamo voluto dar spazio a molti giovani artisti, grazie alla collaborazione con i Conservatori di Venezia, Padova, Trento e Castelfranco Veneto, ed invitare alcuni tra i maggiori organisti italiani e internazionali tra i quali voglio ricordare il famoso organista francese Olivier Latry, che si esibirà a Cortina, l’olandese Henk Van Zonneveld a Lorenzago e gli italiani Enrico Viccardi a Borca, Andrea Macinanti di nuovo a Cortina, Marco Ruggeri a San Vito e molti altri ancora. Non mancheranno concerti con organo e voce o altri strumenti così come ensemble di vario genere. Per noi dell’Associazione Organi Storici in Cadore – continua Bortolot- è uno sforzo organizzativo ed economico enorme che possiamo compiere solo grazie ai nostri soci volontari e al fondamentale contributo della Fondazione Cariverona che sostiene ben 12 concerti. Un grazie va anche al BIM Piave che ci sostiene da molti anni e agli Enti locali come i Comuni e le Pro loco il cui contributo è fondamentale. Infine – conclude Bortolot- voglio ricordare che se per noi è possibile organizzare la rassegna da trent’anni, è grazie al forte sostegno della Magnifica Comunità di Cadore e alla lungimiranza di don Osvaldo Bortolot che ci ha guidati grazie alle sue idee e alla sua passione per l’organo; ed è grazie alla chiesa cadorina, all’Arcidiacono e ai parroci che ogni anno ci accolgono con entusiasmo nelle chiese. Il nostro ringraziamento va a tutti loro.” Per quanti volessero avere maggiori informazioni è attivo il sito www.organincadore.it mentre sarà possibile trovare in ogni località il calendario dei concerti.