LE ARMI BIANCHE NELL'ARTE BELLUNESE E CADORINA TRA SANTI E CONDOTTIERI
Dettagli dell'evento:
- quando: 05-01-2018 16:30
- dove: SALA CONSILIARE DELLA MAGNIFICA COMUNITA'
- info: 0435 32262
Il Comitato Spade delle Dolomiti e la Magnifica Comunità di Cadore organizzano per venerdì 5 gennaio alle ore 17:30 presso il Salone della Magnifica in Piazza Tiziano a Pieve di Cadore, un incontro dedicato alle armi bianche che hanno reso famoso tutto il territorio bellunese soprattutto tra XVI e XVII secolo.
Aprirà l’incontro la storica dell’arte cadorina, Letizia Lonzi, con un tema dedicato a “Le armi bianche nell’arte bellunese e cadorina tra santi e condottieri”, sottolineando come armi e armature abbiano un peso rilevante nell'analisi di un manufatto artistico: sono infatti tra i pochi elementi di un dipinto che gli studiosi possono (in molti casi) studiare dal vivo in quanto resistono al tempo. L'analisi oplologica è inoltre utile a fornire elementi per definire la datazione di un dipinto anche se a volte esistono raffigurazioni con armi forgiate secoli prima. La spada nel '500 fu spesso portata come accessorio del vestire maschile superando la sua utilità pratica divenendo un oggetto simbolico con una straordinaria fortuna. Non esiste una pubblicazione specifica che approfondisca il ruolo della spada nelle raffigurazioni artistiche ma è possibile estrapolare alcuni dati interessanti mostrando una carrellata di santi "armati" nell'iconografia cristiana, di ritratti e di raffigurazioni allegoriche rintracciabili facilmente anche in provincia di Belluno e in Cadore, nello specifico. Con questo breve contributo visivo si vuole allenare l'occhio dei curiosi alla ricerca delle spade nell'arte bellunese.
La serata si concluderà con il 1595 Club che proporrà una dimostrazione dell'arte della scherma del Cinquecento secondo lo stile del Maestro Vincentio Saviolo con veri e propri assalti con repliche di spade dell'epoca, accompagnati da una spiegazione dedicata ai principi su cui si fonda il sistema di combattimento.