Casa di Tiziano l'Oratore
La casa di Tiziano Vecellio detto l’Oratore, qualifica a lui attribuita per aver tenuto l’allocuzione con la quale i Cadorini salutarono il doge Alvise Mocenigo, dopo la vittoria nella battaglia di Lepanto (1571), sorge sul lato orientale della piazza centrale di Pieve di Cadore. La dimora gentilizia fu costruita nel XVI si presenta con volumetria compatta completamente murata, pianta quadrangolare, con dei livelli con accessi autonomi e scale lignea esterna, tetto in scandole. L’imponente fronte principale è decorato dai fregi lampidei e dallo stemma della famiglia Vecellio soprastanti le porte: quella del primo piano recante impressa sull’architrave la data di costruzione, 1554, e le iniziali di V(ecello) V(ecelio). Gli arredi e lo studiolo affrescato attestavano il carattere nobiliare dell’arredo. Le stanze, rivestite di cirmolo o di preziosi tessuti colorati, erano riscaldate da caminetti o stufe di maiolica. La Casa, di proprietà della Magnifica Comunità di Cadore dal 1988, è stata concessa in uso alla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore nel 2003 perché ne divenisse la sede. L’Ente ha realizzato due importanti azioni di restauro e di conservazione nel 2000 e nel 2018.