CORRENTI ARTISTICHE DEL NOVECENTO

dal Fondo Mons. Gino Bortolan

Dettagli dell'evento:

  • quando: 25-07-2022 | 28-08-2022
  • dove:
  • info: 0435 32262

La Magnifica Comunità di Cadore e la Fondazione Cassa Marca collaborano quest’anno per la valorizzazione del fondo artistico di Mons. Gino Bortolan attraverso una esposizione intitolata “Correnti artistiche del Novecento”. La mostra prenderà il via ufficialmente a Pieve di Cadore il 30 luglio, con inaugurazione alle ore 17.00, e proseguirà fino al 28 agosto all’interno del Gran Caffè Tiziano.

Saranno esposte 44 opere di 34 artisti, che fanno parte del Fondo Mons. Gino Bortolan, donato alla Fondazione Cassamarca dal monsignore di origini trevigiane che per molti anni fu “il cappellano degli artisti” a Venezia, oltre che direttore dell’Archivio storico del Patriarcato e del Museo diocesano S. Apollonia.

Tra i pittori presenti, si ricordano: Guido Cadorin, Vincenzo Eulisse, Giuseppe Gambino, Mario Sironi, Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso, Tancredi Parmeggiani, Lucio Fontana, Mario De Luigi e Toni Ellero.

La rassegna è organizzata da Fondazione Cassamarca in collaborazione con il Lions Club Treviso Sile, la Magnifica Comunità del Cadore, con il patrocinio della Città di Treviso, del Magnifico Comune di Pieve di Cadore, della Diocesi di Treviso-Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali e dell’Associazione Culturale per gli Scambi Artistici. La mostra e il catalogo sono a cura del prof. Raffaello Padovan, con la collaborazione di Maria Edvige Bona e Giuseppe Desideri, su idea di Aldo Solimbergo. Hanno collaborato al progetto anche alcuni giovani studenti: Eduardo Beltramini, Clarissa Casagrande, Lorraina Favaron, Njomeza Krasniqi, Martina Mechelli e Virginia Oppes.

Custode del prezioso lascito di Mons. Bortolan, che consta di numerosissime opere d’arte –ha scritto il Presidente della Fondazione Cassamarca nella presentazione della mostra – Fondazione Cassamarca è ben lieta di rendere ancor più fruibile del consueto una parte del patrimonio donatole”.

“E’ con molto piacere – afferma il Presidente Bortolot – che ospitiamo questa bella esposizione che ha riscosso molto successo a Treviso nella primavera scorsa. È una straordinaria opportunità di approfondire uno spaccato d’arte contemporanea legata al secondo Novecento e allo stesso tempo di potenziare la rete di collaborazioni con la provincia di Treviso”.