BEL CORPO ... PIAGHE MORTALI. LA PESTE, IL CADORE E UN QUADRO DI FRANCESCO VECELLIO -Anno europeo del patrimonio culturale 2018 - "Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro"

Dettagli dell'evento:

  • quando: 21-07-2018 | 23-09-2018
  • dove: CASA NATALE DI TIZIANO VECELLIO
  • info: 0435 32262

La Magnifica Comunità di Cadore in collaborazione con la Regione del Veneto, Diocesi di Belluno Feltre, la parrocchia di San Vigilio di Vallesella di Cadore, l’Arcidiaconato del Cadore, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso e la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, ha condiviso un nuovo progetto espositivo mirato a dare continuità all’approfondimento storico artistico locale incentrato sulla vita e le opere della bottega di Tiziano in Cadore.

Archiviata l’edizione 2017 che aveva presentato la celebre “paletta” di Pieve nota come Madonna col Bambino tra i santi Tiziano e Andrea e un accolito, ora è la volta di una opera, attribuita al fratello Francesco, Madonna con Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco, eseguita presumibilmente nel terzo decennio del XVI secolo e conservata nella chiesa parrocchiale di San Vigilio a Vallesella di Cadore. Si tratta di un dipinto a olio, poco noto al grande pubblico, che esce dalla sua sede naturale per la seconda volta (dopo l’esposizione del 1951 a Belluno) per approdare nella residenza familiare dell’antico casato dei Vecellio.

La documentazione che accompagna l’opera, oltre a ricostruire la vicenda biografica del suo autore, attesta l’antico rapporto instauratosi in Cadore dalla metà del XV secolo tra religiosità, società e istituzioni: un patto che resterà saldo per molto tempo e che si riconosceva nella particolare iconografia legata alle epidemie pestilenziali.

Tale progetto, coordinato da Matteo Da Deppo e curato scientificamente da Letizia Lonzi e Antonio Genova, con le consulenze del Prof. Giandomenico Zanderigo Rosolo e ricercatore Gabriele Matino mira a dare continuità alla valorizzazione dell’arte locale e nello stesso tempo vuole insistere nell’utilizzare la casa natale di Tiziano Vecellio anche come straordinario luogo espositivo” afferma il Presidente Renzo Bortolot che continua “l’esposizione nella casa natale del 2017, che ha avuto un incredibile successo di pubblico e di critica, ci ha convinti a insistere in una progettualità pluriennale precisa, che possa creare un valore aggiunto per il territorio e la consapevolezza dello straordinario patrimonio che ogni comunità cadorina conserva”.