ESTATE TIZIANESCA - Paul Scheuermeier, Il Veneto dei contadini 1921-1932. Alcune osservazioni linguistico-etnografiche

Dettagli dell'evento:

  • quando: 13-07-2012 16:00
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Estate Tizianesca 2012

Il primo dei 24 incontri previsti nell’ambito della tradizionale rassegna si terrà

Venerdì 13 luglio – ore 18.00   Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore

Maria Teresa Vigolo e Daniela Perco con il saluto di Ernesto Majoni e il coordinamento di Iolanda Da Deppo presentano  Paul Scheuermeier, Il Veneto dei contadini 1921-1932. Alcune osservazioni linguistico-etnografiche

(ed. Colla)

Presentazione del volume con la collaborazione dell’'Istituto Ladin de la Dolomites.
Il volume contiene una documentazione fotografica ed etnologica di eccezionale qualità e interesse, raccolta in Veneto dal linguista svizzero Paul Scheuermeier nell’ambito delle inchieste per la redazione dell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (AIS). Nel 1921-22 Scheuermeier, sotto la guida dei suoi maestri Jaberg e Jud, percorse il Veneto in lungo e in largo, salendo fino in Cadore, a Cortina e nell'Agordino e rilevando le varietà linguistiche del Veneto rurale, la tecnologia agraria, i modi dell’abitare, gli oggetti di uso quotidiano.
Il linguista annotò i suoi spostamenti in un contesto ancora fortemente segnato dagli esiti della guerra; tracciò con mano felice i profili di quei contadini che si sottoponevano pazienti ai questionari linguistici; fotografò con perizia uomini e cose.
Tornato per un approfondimento etnografico nel 1932, si fece accompagnare da Paul Boesch, che disegnò con rigore gli oggetti e gli strumenti del mondo contadino. Tutto il suo materiale, conservato all’Università di Berna e finora difficilmente consultabile perché in tedesco e, in parte, stenografato, è stato trascritto e tradotto e viene per la prima volta integralmente pubblicato in questo ponderoso volume.
Dalla lettura degli appunti e delle immagini di Scheuermeier il Veneto dei contadini tra le due guerre si materializza e torna a vivere sotto gli occhi del lettore, il quale, nella rivisitazione di quel mondo ormai lontano, è guidato anche da una serie di illuminanti saggi di linguisti, antropologi e storici.